Presentare la dichiarazione di morte

Presentare la dichiarazione di morte

Quando si verifica un lutto, è obbligatorio dichiarare la morte al Comune dove si è verificato l'evento presentando la dichiarazione di morte entro 24 ore dal decesso.

La dichiarazione di morte deve essere presentata da un parente, da un congiunto, da una persona delegata o da un'impresa funebre appositamente incaricata, oppure in loro mancanza, da una persona informata del decesso.

Approfondimenti

Decesso in abitazione

Per effettuare la denuncia di morte bisogna presentarsi con:
l'avviso di morte / notifica di morte rilasciati dal medico curante o da chi ne ha constatato il decesso;
la scheda Istat rilasciata dal medico curante o da chi ne ha constatato il decesso.
L'ufficiale dello Stato Civile dovrà avvisare l'ATS di competenza per effettuare la visita necroscopica a seguito della quale verrà rilasciato l’accertamento di morte.

Decesso in ospedale o casa di cura

Se il decesso è avvenuto in ospedale o nella casa di riposo sarà la struttura sanitaria a dover effettuare la visita necroscopica.
 

Morte violenta o in ipotesi di reato

Nei casi di morte violenta, per strada o in luoghi pubblici o di persone che vivendo sole sono ritrovate cadavere, o in ipotesi di reato occorre chiamare il 112 per avvisare l’Autorità giudiziaria. Quest'ultima, dopo gli accertamenti di legge, darà disposizione per rimuovere la salma e rilascerà il nulla osta alla sepoltura.

Decesso all'estero

I congiunti devono comunicare immediatamente il decesso al Consolato Generale o all'Ambasciata Italiana per ottenere il nullaosta per l'eventuale rimpatrio della salma. I congiunti possono contattare anche un'associazione o un'impresa funebre del Comune dove si intende trasportare la salma per ricevere consulenza sulle pratiche da svolgere in Italia e sull'eventuale trasporto per il rimpatrio della salma (via aerea, per mezzo di auto funebre, via mare). L'impresa di fiducia può indicare un'impresa funebre locale che opera sul posto.

La morte di un cittadino italiano avvenuta all’estero deve essere trascritta in Italia presso il Comune di residenza o di iscrizione AIRE.
I documenti necessari per trascrivere il decesso sono: 

  • l'atto di morte (in originale) emesso dall’ufficio di stato civile competente, legalizzato e tradotto 
  • la documentazione comprovante la cittadinanza del defunto, se non iscritto nello schedario consolare.

Gli atti possono essere trasmessi tramite la rappresentanza diplomatica italiana competente per il territorio oppure presentati direttamente al Comune.

Cremazione

In caso di cremazione, bisogna inoltre allegare ai documenti, già previsti per le fasi 1 e 2, la domanda di rilascio dell’autorizzazione al trasporto e cremazione con marca da bollo da € 16.00 ed uno dei seguenti documenti:
dichiarazione sostitutiva dell’atto di  notorietà  indicante che il defunto in vita avesse manifestato la volontà alla cremazione esibendo idoneo documento d’identità di chi firma;
la dichiarazione della volontà della persona deceduta, che per coloro che erano iscritti ad associazioni riconosciute è la dichiarazione di volontà convalidata dal Presidente dell’associazione; 
volontà espressa tramite testamento olografo;
processo verbale della manifestazione di volontà effettuata dal coniuge o dal parente più prossimo sottoscritto  dinanzi all’Ufficiale dello Stato Civile esibendo idoneo documento d’identità di chi firma.

Affidamento ceneri

L’affidamento dell’urna cineraria ai familiari può avvenire quando vi sia espressa volontà del defunto o volontà manifestata dal coniuge o, in difetto, dal parente più prossimo individuato secondo gli articoli 74, 75, 76 e 77 del codice civile o, nel caso di concorso di più parenti dello stesso grado, dalla maggioranza assoluta di essi.
I soggetti avente titolo, devono presentarsi al comune, ove è avvenuto il decesso, per compilare il documento di cui all’articolo 7, comma 5, della legge regionale 22/03, secondo il modello approvato dalla Giunta Regionale, dal quale risultano le generalità e la residenza di chi prende in consegna l’urna.
In caso di impossibilità a recarsi in Comune il modulo è scaricabile dal sito e va riconsegnato dall’Impresa Funebre in originale.
Nel caso in cui l’affidatario o i suoi eredi intendano recedere dall’affidamento delle ceneri, possono conferirle al cinerario comune o provvedere alla loro tumulazione previa comunicazione di recesso e successivo rilascio dell’autorizzazione del Comune dove si trovano le ceneri.

Dispersione ceneri

La dispersione delle ceneri è autorizzata, secondo la volontà del defunto (volontà espressa in forma scritta od orale ed espressa dal coniuge o dal parente più prossimo), dall’ufficiale di stato civile del comune in cui è avvenuto il decesso, ovvero, in caso di ceneri già tumulate alla data di entrata in vigore del presente regolamento, dall’ufficiale di stato civile del comune in cui si trova il cimitero.
Alla richiesta di autorizzazione alla dispersione va allegato il documento di cui all’articolo 7, comma 5, della legge regionale 22/03, secondo il modello approvato dalla Giunta Regionale, in cui sono indicati il soggetto che provvede alla dispersione delle ceneri e il luogo ove le ceneri sono disperse secondo l’articolo 7, comma 2, della legge regionale.
La dispersione delle sole ceneri è consentita nei luoghi previsti dalla legislazione vigente.
Ove il defunto abbia espresso in vita la volontà della dispersione delle proprie ceneri senza indicarne il luogo, quest’ultimo è scelto dal coniuge o, in difetto, dal parente più prossimo, individuato secondo gli articoli 74, 75, 76 e 77 del codice civile o, nel caso di concorso di più parenti dello stesso grado, dalla maggioranza assoluta di essi con apposito modulo scaricato dal sito. In assenza di qualunque indicazione, decorsi 90 giorni dalla cremazione, le ceneri vengono disperse in cinerario comune o nel giardino delle rimembranze.

Trasferimento ceneri o resti mortali

Per trasferire le ceneri o dei resti mortali occorre chiedere l'autorizzazione al Comune competente.

In Città di Ponte San Pietro …


Decesso in abitazione

L’impresa funebre, una volta in possesso dell’accertamento di morte, dovrà trasmetterlo all’ufficio di stato civile, via email unitamente alla domanda di rilascio dell’autorizzazione al trasporto con marca da bollo da € 16.00.
Nella domanda andranno inserite tutte le informazioni necessarie alla preparazione della pratica: luogo e data del trasporto, data ed ora delle esequie, luogo di tumulazione del feretro e se si tratta di cremazione andrà indicato anche il forno, l’orario del trasporto e dell’arrivo, così come il luogo di tumulazione delle ceneri.
Sarà cura dell’ufficiale di stato civile, una volta ultimata la pratica, avvisare l’Impresa via telefono, per il ritiro dell’autorizzazione al trasporto, dell’autorizzazione alla sepoltura o dell’autorizzazione alla cremazione negli orari stabiliti. In tale occasione l’Impresa dovrà portare:
1 - gli originali unitamente alle marche da bollo necessarie alla tipologia di pratica;
2 - il verbale di chiusura feretro.

Decesso in ospedale o casa di riposo

L’impresa funebre dovrà anticipare via email tutta la documentazione in suo possesso e cioè:
Allegato 2 (se trasportato a cassa aperta in abitazione o presso altra struttura autorizzata) o notifica di morte (se la salma resta in Ospedale/RSA)
accertamento di morte
scheda ISTAT
domanda di rilascio dell’autorizzazione al trasporto con marca da bollo da € 16.00.  Nella domanda andranno inserite tutte le informazioni necessarie alla preparazione della pratica: luogo e data del trasporto, data ed ora delle esequie, luogo di tumulazione del feretro e se si tratta di cremazione andrà indicato  anche il forno, l’orario del trasporto e dell’arrivo, così come il luogo di tumulazione delle ceneri.
Sarà cura dell’ufficiale di stato civile, una volta ultimata la pratica, avvisare l’Impresa via telefono, per il ritiro dell’autorizzazione al trasporto, dell’autorizzazione alla sepoltura o dell’autorizzazione alla cremazione negli orari stabiliti. In tale occasione l’Impresa dovrà portare:
1 - gli originali unitamente alle marche da bollo necessarie alla tipologia di pratica;
2 - il verbale di chiusura feretro.

Trasferimento ceneri o resti mortali

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Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 16:10.20